Dieci idee originali per il paravento moderno

I pannelli del paravento Stellar, progettato da Jake Phipps, sono di vetro e acciaio lucidato. La ricca geometria della decorazione è ispirata ai motivi creati dalle sfaccettature dell'ametista e del diamante tagliato a macchina. Come in una fluida cascata sfaccettata di brillanti, il motivo di decorazione sembra debordare dai pannelli solidamente collegati tra loro, a invadere la casa con un fiume di riflessi e luce. Un paravento elegantissimo, prezioso ma anche fresco e mai lezioso, per creare angoli intimi o raccordare in maniera fluida e luminosa angoli separati della casa.

I pannelli di questo prezioso paravento sono ricoperti di un mosaico formato da migliaia di piccole celle di vetro tagliato e colorato. Variazioni su temi geometrici lineari e curvilinei si alternano sulla superficie. Prevalgono variazioni di tonalità dorate e sfumature di grigio in un raffinato accostamento, ripreso nelle cerniere di raccordo e richiamato anche dalle divertenti e utili rotelline dorate, che permettono di spostare e orientare il paravento a piacimento.

Quello proposto da Marta Bitelli è un paravento costituito da una struttura in legno e tela. Le decorazioni sulla tela dei pannelli sono dipinte a mano. Classico nell'uso del legno per i telai dipinti di bianco dei pannelli, è reso unico dalla leggerezza dei toni tenui del disegno di palme. Semplice e raffinato allo stesso tempo, un paravento ideale per raccordare ambienti diversi della casa con un tocco di prezioso artigianato artistico. 

E se il paravento non si limitasse a separare, ma servisse anche ad appoggiare giacche, borse e pantaloni? Ecco allora che potremmo pensare a Omino, il progetto creato da Gabriele Bavastrelli sull'idea di servomuto, ripensato per farne un complemento d'arredo completo. Divertente e ironico nel disegno, aggiunge alla classica praticità delle sue funzioni d'uso, la presenza e il carattere capaci di arredare e raccordare ambienti diversi tipiche del paravento. Un'idea che soddisfa necessità funzionali e stilistiche in maniera contemporanea e creativa. 

L'originale rilettura del paravento che vediamo presenta su un lato, al posto del classico pannello, delle comode sbarre stendi biancheria. Mensole stendi-biancheria possono essere agganciate anche tra i pannelli. In questo modo si viene a creare una comoda area dedicata al bucato, che viene nascosta alla vista dagli stessi pannelli in tessuto che la delimitano. Una soluzione ideale e intelligente per spazi limitati, che necessitano di essere sfruttati al massimo per usi differenti. La struttura in legno e tessuto si appoggia su ruote e può quindi essere spostata in base alle esigenze. 

In legno e metallo, con delle finiture dalla morbida tonalità di argento, un paravento capace di catturare e riflettere la luce. Il metallo opacizzato dei pannelli presenta un disegno geometrico a rilievo di figure romboidali, che danno vita a una ricca e a varia rifrazione, un intreccio di chiaroscuri, fughe prospettiche e dimensionali. I pannelli, sorretti da piedini fissi, sono collegati attraverso cerniere in metallo, che permettono di cambiare l'orientamento del paravento a seconda delle esigenze.

Un progetto di ispirazione e realizzazione totalmente green quello del paravento che vediamo. La struttura è infatti tutta in cartone, con un andamento a fisarmonica che, dotato di una grande capacità di estendersi, ne permette l'uso in spazi di diverse dimensioni, da quelli più limitati sino a quelli anche molto vasti. Un design moderno e intelligente, attento all'ambiente quanto versatile per capacità di adattamento e semplicità d'uso.

Quella proposta da Massimo Ballardin con Cross può essere considerata una rielaborazione del concetto di paravento, come dice il nome stesso, un incrocio che ne scompone e riprende gli elementi basilari, come i pannelli e il telaio. Il sistema prevede infatti che i pannelli in vetro stratificato o temperato, decorati finemente in un reticolo di intrecci di sabbiatura che creano una ricercata stratificazione di profondità e dimensioni, scorrano su un telaio di metallo, che permette di configurarne a piacimento la sequenza.

Queste strutture di legno rappresentano un esempio di quelle che erano le antiche strutture dei paraventi di origine orientale. I fili di tessuto sono stesi e intrecciati su un pannello che ricorda per struttura quello di un telaio da tessitura. Intrecciati su listelli asimmetrici, formano un elegante motivo bicolore dalle delicate trasparenze.

Nella struttura portante in bronzo dorato dei pannelli si inseriscono degli elementi che ricordano la forma di foglie, ottenute dalla sovrapposizione di strati successivi di pelle. La sequenza creata dagli elementi in pelle, collegati tra loro e alla struttura tramite piccoli anelli, crea una raffinata superficie di separazione che anima i pannelli del paravento. La solidità dei materiali si fonde con grazia nel disegno, fatto di un'alternanza tra pieni e vuoti, tra trasparenze e consistenza materica.