Come rimodernare le porte interne: 15 foto

Ilaria M. Ilaria M.
كلاسيكي تنفيذ Arch. Fabio Pacillo , كلاسيكي
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Le porte interne di una casa o di un appartamento non hanno solo la funzione di chiudere le stanze e separare gli ambienti oppure di tutelare la privacy: sono anche degli importanti elementi di arredo, che possono avere un impatto notevole sull’estetica di un ambiente.

Nonostante la moda degli open space, la maggioranza delle case è ancora dotata di numerose porte interne: queste a volte sono porte vecchie o porte antiche, magari un po’ rovinate o che non si sposano più agli arredi e allo stile della casa.

Si sa, acquistare dei serramenti come porte e finestre, comporta una spesa considerevole che non sempre si vuole o si può affrontare.

Non per questo bisogna però rassegnarsi ad avere in casa delle porte dall’estetica datata: ci sono tante possibilità per rinnovare vecchie porte interne e in questo libro delle idee vedremo proprio come recuperare le porte antiche di casa per renderle più attuali.

Rimodernare le porte interne: come fare?

Per rimodernare le porte interne di casa, o per verniciare le porte interne di un appartamento, ci si può affidare a degli esperti ma anche provare la strada del fai da te.

Non è difficile e neppure dispendioso: basta avere la giusta strumentazione per smontarle, un ampio tavolo da lavoro o un cavalletto per poterle poggiare e il tempo per lavorarci sopra.


Rinnovare vecchie porte con il fai da te

Online è possibile trovare innumerevoli tutorial per rinnovare le vecchie porte interne e per verniciare le porte interne anche senza essere dei pittori particolarmente talentuosi o degli esperti di lavori manuali.

Con un po’ di pazienza si potranno avere degli ottimi risultati che permetteranno di cambiare l’aspetto della casa, donandogli un’estetica e una personalità decisamente più attuali e in linea con lo stile desiderato.


Come recuperare una porta in legno: il decapé

Chi ama lo stile di arredamento shabby chic può pensare di applicare la tecnica del decapé.

La tecnica decapé nasce in Francia, attorno al periodo di Luigi XV. I mobili decapé hanno il classico aspetto vissuto ma elegante, tipico dello stile shabby chic.

Questa tipica verniciatura, si ottiene sovrapponendo strati di vernice acrilica in tono leggermente differente e, successivamente, rimuovendo la vernice in punti specifici come angoli, spigoli e aperture.

Questo effetto usurato e logoro si ottiene con una tecnica semplice e riproducibile da chiunque, cioè la carteggiatura.

Per quanto riguarda la vernice, i colori più adatti per un mobile decapé che si rispetti sono le tonalità pastello: bianco, panna, crema, tutti i toni del rosa o del celeste, verde acqua, marrone chiaro, lavanda chiaro.


Per realizzare un decapé perfetto è importante iniziare da un’accurata carteggiatura della porta, per avere una buona superficie su cui lavorare.

Successivamente, bisognerà passare su tutta la sua superficie una vernice media o scura a contrasto e poi procedere a laccare la porta con uno strato del colore acrilico che si è scelto.

A questo punto basterà far asciugare la vernice completamente per poi carteggiarla utilizzando una paglietta o della carta vetrata a grana grossa: il colore si solleverà e creerà il raffinato e romanticissimo effetto shabby.


Rinnovare vecchie porte interne con la carta da parati

Un’altra possibilità per rinnovare delle vecchie porte interne e per rinnovare porte interne con vetro, è utilizzare la carta da parati.

Le carte da parati sono tornate di gran moda negli ultimi anni e hanno ricominciato a decorare le pareti di casa: a volte in tutto lo spazio abitativo, a volte in una sola stanza e addirittura su una singola parete, come accent wall o elemento decorativo e artistico.

A differenza delle carti da parati di un tempo, le nuove carte da parati in commercio sono relativamente semplici da posare anche per chi non è esperto: ecco perché la carta da parati può essere un’idea interessante per rinnovare e rimodernare porte interne dall’estetica superata.


Un effetto raffinato e particolare può essere quello che si ottiene posando la stessa carta da parati sia a parete che sulla porta, per camuffarla completamente. Si può altrimenti scegliere una carta da parati particolare come quelle decorate con nuvole, soggetti naturali come piante e fiori oppure ad effetto trompe l’oeil, oppure acquistare della carta apposita per decorare le porte.

Dopo aver scelto e acquistato la carta da parati più adatta allo stile della casa, si potrà procedere ad applicarla sulla vecchia porta da rinnovare. Per questa operazione sarà sufficiente munirsi di pennello, colla specifica per carta da parati, metro e cutter.

Prima di cominciare a ritagliare e applicare la carta, è di fondamentale importante prendere con estrema precisione le misure, su tutti e quattro i lati della porta.


A questo punto, misure alla mano, bisogna segnare a matita il profilo della porta sulla carta da parati ben stesa e poi procedere con il taglio, da eseguire con delle forbici adatte alla carta o con un cutter. In questa fase è meglio abbondare di un paio di centimetri su ogni lato, per avere spazio per rifinire la porta dopo la posa e per evitare errori.

Prima di incollare la carta sulla porta da rinnovare è bene pulirla accuratamente per non pregiudicare l’adesione della carta quindi si può procedere.

Per incollare la carta da parati in modo impeccabile è bene procedere dall’alto, facendo aderire la carta alla superficie ed aiutandosi con delle spatole apposite o con un panno pulito per evitare di creare antiestetiche pieghe o bolle d’aria.


Come recuperare porte antiche con vernice e rullo

Se l’idea di applicare della carta da parati vi spaventa, un’ottima alternativa è quella di verniciare la porta con un colore unico e decorarla poi con una riga verticale in colore contrastante oppure utilizzando un rullo decorativo: in commercio ne esistono tantissimi, con fantasie per ogni gusto.



Verniciare porte interne: righe o tinta unita

Anche decorare le porte con delle righe è abbastanza semplice: basterà aiutarsi con righello e nastro di carta per separare le strisce e poi procedere a passare uno strato uniforme di vernice acrilica oppure a base d’acqua con l’aiuto di un pennello.

Le uniche accortezze da seguire saranno quella di carteggiare accuratamente la porta prima di cominciare il lavoro e di dipingere seguendo sempre la direzione della venatura del legno, ricordandosi di dare una seconda mano di vernice per un effetto di colore pieno e duraturo. 

Se vivete con dei bambini o siete delle persone creative, potete pensare di utilizzare una vernice effetto lavagna per una parte della porta della cucina o della cameretta.


Porte vecchie: decorarle con gli stickers

E per i più pigri? C’è ancora una possibilità: rinunciare a pitturare le porte e limitarsi a decorarle con alcuni dei bellissimi adesivi da interni che sono in commercio da qualche anno. Ce ne sono di davvero belli e raffinati, perfetti per tutte le tasche e gli stili di arredamento.


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